L’igiene orale è importante al fine di avere una bocca sana, sia nel lungo che nel breve periodo, in quanto questa condizione ci permette anche di vivere in modo più sereno e rilassato i rapporti interpersonali.
Prendersi cura dei propri denti e della propria bocca è fondamentale, indipendentemente dall’età, in quanto l’implementazione di buone pratiche serve a tutelare la propria bocca anche in vista dell’età avanzata.
Tra le pratiche di maggiore importanza atte a delineare il mantenimento di una bocca sana emerge l’uso del filo interdentale.
Il filo interdentale è un piccolo strumento d’igiene orale quotidiana che si connota come un nastrino molto sottile realizzato in materiale plastico, generalmente polietilene, nylon o teflon, che viene usato passandolo manualmente tra un dente e l’altro.
Il ruolo del filo interdentale è fondamentale dal momento che permette di rimuovere in modo agevole i possibili residui di cibo rimasti.
La caratteristica fondamentale del filo interdentale è che questo offre l’opportunità di pulire quei punti della bocca dove lo spazzolino non riesce ad arrivare.
Dati questi presupposti emerge che il suo impiego costante favorisce il mantenimento di una bocca sana e pulita.
Si ricorda che il filo interdentale è l’unico modo davvero efficace per riuscire a rimuovere alcuni residui incastrati negli interstizi dentali.
L’azione del filo interdentale permette di evitare e limitare l’accumulo di placca e di tartaro, tale per cui si riduce anche il rischio di gengiviti, carie, alito pesante ed anche parodontiti.
L’uso del filo interdentale è molto semplice.
Basta estrarre una porzione di filo dal contenitore, arrotolarlo tra le dita di entrambe le mani facendolo scorrere tra un dente e l’altro delicatamente (fino al bordo gengivale).
Dal punto di vista pratico il filo interdentale si usa prima di lavare i denti perché in questo modo si andrà a rimuovere meglio gli eventuali residui di cibo.
Questa prassi favorisce anche l’efficacia del lavaggio tramite spazzolino.
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